Rav Raffael Benedetto Amar (1781-1835) fu vice-rabbino della Comunità ebraica di Alessandria negli anni di Napoleone e della Restaurazione. Una personalità di alto livello e un’esistenza segnata da un tragico epilogo costituiscono una fonte di interesse che non lascia indifferenti. Assai più che semplice funzionario di culto di una Comunità non fra le maggiori, si inserisce pienamente nei dibattiti del suo tempo: un’epoca accompagnata da grandi trasformazioni socio-culturali anche per il mondo ebraico. Allora al pari di oggi il problema principale era come tramandare valori e dettami di una tradizione che fino a quel momento aveva trovato il suo binario principale nella vita del ghetto. Con l’emancipazione gli ebrei furono costretti, dalle circostanze interne ed esterne, a elaborare nuovi metodi e nuovi approcci, suscitando vivaci discussioni. L’Archivio Terracini è una fonte inestimabile di documenti di grande fascino e utilità per la ricostruzione del passato ebraico piemontese. Di questo laboratorio fanno parte a pieno titolo i testi qui pubblicati e commentati.