22 giugno 1845. Lettera circolare: la Delegazione richiede dati alle comunità per il nuovo regolamento economico amministrativo
Archivio ebraico Terracini, fondo Saluzzo, Università Israelitica di Saluzzo, Corrispondenza, serie 1, fald. 1, fasc. 1.5, pagina 05
Percorso: Rabbino Lelio Cantoni
Dati:
mittente: Rabbino Maggiore Cantoni, Presidente; Emanuele Levi, Segretario (a nome della Delegazione)
destinatario: Amministrazione Israelitica di Saluzzo
oggetto: richiesta per l’invio di dati e documenti pertinenti all’Università Israelitica di Saluzzo
La lettera circolare non è redatta su carta intestata. È firmata a nome della Delegazione dal presidente Lelio Cantoni (Rabb.no Maggiore) e dal segretario Emanuele Levi. Vi sono allegati due moduli da restituire compilati da parte dell’Università. La rilegatura copre il margine destro del verso, cosicché alcune parole finali risultano o parzialmente o del tutto illeggibile. Laddove possibile si sono proposte congetture.
Le informazioni richieste all’Amministrazione di Saluzzo da parte della Delegazione sono suddivise in 3 aree: censimento, culto e beneficenza. Per la prima area furono richiesti dati (riportati nel modulo n. 1) sulla composizione della popolazione ebraica locale, suddivisa per sesso, età e tipologia di capifamiglia; Saluzzo allora contava 284 membri, dei quali 159 donne e 125 uomini; nelle fasce fino ai 7 anni e tra i 7 e i 14 anni vi era un sostanziale equilibrio tra individui di sesso femminile e maschile (28/33, 24/23, rispettivamente), mentre dove si rilevava una sensibile predominanza femminile, che determina poi i valori ripartiti per genere, era nella fascia dai 14 anni in poi (107 donne contro 69 uomini). Riguardo al culto, ciò che interessava erano le spese interne, la proprietà dell’“Oratorio”, la presenza o meno di sezioni del rito riservate al Rabbino, la nomina ed il mantenimento di “Cantori”, professionisti od onorari, la gestione delle offerte, la presenza di confraternite aventi per oggetto aspetti relativi al culto, ovvero ogni aspetto che avesse rilevanza ai fini della gestione amministrativa della comunità. L’ultima area di interesse riguardava la beneficenza, un’aspetto profondamente vitale e dinamico della vita comunitaria ebraica: fu richiesto un censimento degli indigenti dell’Università, nonché documentazione sugli statuti, i regolamenti e sull’andamento economico delle Confraternite di Misericordia, che si occupavano di fornire aiuto a chi ne avesse bisogno; anche la proprietà e la gestione del cimitero furono oggetti d’interesse.
Trascrizione
Molt. Ill.i Ss.ri Ss.ri Pron.i Oss.mi
La Delegazione pel Progetto di Regolamento Economico Amministrativo delle Università Israelit.e del Piem.te chiamata dalla Superiore Autorità al delicato e difficile incarico di compilare un nuovo Regolamento Organico per tutti i rami della pubblica Amministrazione delle Università Is.che del P.te li Membri componenti la Delegazione animati dal vivo desiderio di adempiere nel miglior modo possibile il loro mandato, tutto ché non ne ignorino le difficoltà, trovarono di tutta necessità ed importanza di raccogliere tutti que’ dati, e quelle informazioni, che atte sieno a stabilire sopra basi uniformi ed eque il lavoro di cui stanno occupandosi.
Egli è perciò che confidando nei loro lumi, e cooperazione, e valendosi della facoltà loro concessa coll’Ordinato della Commiss.e Is.ca in data 6 Giu.o p.p. debitamente approvato, pregansi le Ss. LL a volere fornire alla Delegazione scrivente gli schiarimenti, le copie d’Atti, e le nozioni sui varii rami seguenti: cioè
A/ Censimento
Stato della popolazione Israelitica della loro Università e terre adjacenti, site nella medesima Provincia, distribuite P.mo per sessi
2° per età: cioè da un anno a sette:
da sette a quattordici
da quattordici in poi
3° Per capi di casa distinti in Registranti, Contribuenti pel solo Fogaggio, e poveri: osservando che li padre e figlio, suocero e genero, e fratelli si contempleranno come un solo Capo di casa qualora sieno conviventi assieme ed indivisi d’interessi.
Si unisce a tal effetto la modula N.°1, onde possa loro servire di norma nella compilazione di detto Stato.
B/ Culto
Se l’Oratorio è di spettanza del Pubblico, o di qualche pr[ivato.]
Se siavi qualche privilegio speciale a favore d’alcun individuo, o famiglia: origine, e valore di tali privilegi.
Come si supplisce alle spese interne del Culto, cioè Cantori, illuminazione, fitto, Bidello ec.
Se i Cantori sieno tutti onorarj, o se havvene degli stipendiati: Personale di Cantori: data della nomina, e da chi.
Se sianvi privilegiati nell’ufficiatura religiosa nei tempi distinti dell’anno; origine e valore di tali priv[ilegi.]
Se siavi una Tassa sui Banchi, tanto dell’Oratorio destinato per gli uomini, che in quello delle Donne[;] origine di questa Tassa, e come venga erogata.
Come si convertono i prodotti della vendita delle C[ure] religiose d’onore Mizvod, e delle offerte fatte a fa[vore] dell’Oratorio Nedavod: media proporzionale annua [di] tali prodotti.
Quale officiatura religiosa sia riservata di diritto al Rabb.o o V.e Rabb.o protempore dell’Università.
Se esistano Confraternite aventi uno scopo diretto coll’esercizio del Culto, o particolari atti di devozione; origine di tali Confraternite; copia di loro regolam.ti o statuti: Stato Economico delle medesime.
C/ Beneficenza.
Come, e da chi, si sopperisce ai bisogni della Classe indigente, tanto sana, che ammalata.
Copia degli statuti vigenti della Comp.a di Misericordia e di altre Confraternite, se vi sono, aventi per iscopo diretto di sollevare la classe dei poveri.
Stato economico delle citate Confraternite, atto a dimostrare precisamente le annuali Entrate ed Uscite, compresi altresì i legati Pii perpetui, siccome redditi aventi un tratto permanente.
A chi appartenga il Cimitero Israelitico, se sia proprio della Corporazione, di qualche Confraternita, o d’altri.
Quale sistema si tenga nelle spese di sepoltura, quali diritti si percevano, sia dai terrieri, che dai forestieri: origine, entità di questi diritti.
Stato quinquennale dal 1840 a tutto il 1844 constatante il numero d’individui poveri, sì palesi, che coperti, che in qualsiasi forma vennero soccorsi dal Pubblico, dall’Amministrazione di Benef.a, o dalle Confraternite, e somma annualmente somministrata per tali soccorsi, come anche quelle spese nel soccorso, cibario, alloggio e vettura dei poveri via[n]danti: al qual effetto si trasmette la modula N.°2.
Per la evasione di tutte le succitate informazioni, e copie saranno compiacenti le Ss. LL Molt. Ill.i di volerle fornire entro il termine di giorni trenta, onde porre la delegazione alla portata di accelerare il più possibile il suo lavoro, essendone continuamente sollecitata dalla Superiorità; e siccome per l’esatta e precisa effettuaz.e di tutto quanto sopra si rende indispensabile il concorso del Rabbino, o V.e Rabb.o locale, e di Sindaci, o Direttori delle rispettive Confraternite, come anche degl’Inspetto[ri] dell’oratorio; così le Ss. LL. sono pregate di mettersi immediatamente d’accordo co’ medesimi, onde l’operaz.[e] riesca compita, ed esatta in tutte le sue parti, e s’abbia[no] qui non più tardi del termine suddivisato.
La Delegazione confida nell’illuminato loro Zelo, ed efficace concorso in un’opera che cotanto interessa il buon regime de’ nostri correligionarii, e frattanto ha l’onore di raffermarsi con distinta stima, e singolare considerazione
Delle Ss. LL. Molt. Ill.i Per detta Delegazione
Torino 22 Giug.o 1845. Dev.mo ed obb.mo Servo
L. Cantoni Presid.
Emanuele Levi Segr.o