18 luglio 1862. Lettera: nomina di Moisè Leon Finzi a rappresentante della Comunità di Mondovì a Ferrara
Percorso: Università Israelitica di Mondovì
Dati:
mittente: Leon Borghi, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università Israelitica di Ferrara
destinatario: Presidente del Consiglio di Amministrazione di dell’Università Israelitica di Mondovì
oggetto: nomina rappresentante al Congresso di Ferrara
La lettera è redatta su carta intestata al Consiglio di Amministrazione dell’Università Israelitica di Ferrara. È datata 18 luglio 1862 e reca il nº 54 come identificativo del documento. L’oggetto è riportato a sinistra sotto l’intestazione: «Rappresentante al noto convegno».
Il Presidente della comunità ebraica di Ferrara, Leon Borghi, risponde ad una lettera non conservata in archivio, in cui il Consiglio di Mondovì lo invitava a designare un rappresentante al congresso. Borghi informa, dunque, di aver scelto il dott. Moisè Leon Finzi – o Mosè Leone Finzi, come il medesimo si firma nella lettera del 22 luglio 1862 – medico di professione.
Come deduciamo dall’elenco dei rappresentanti riportato da Finzi nella sua lettera del 14 maggio 1863, Mondovì non è l’unica comunità ad inviare il mandato di procura ad una persona presente in loco, perché la rappresentasse al congresso. Molte piccole comunità non inviarono un proprio membro come delegato, probabilmente per evitare le spese di viaggio e alloggio, che avrebbero gravato sul bilancio. Ciò fece sì che alcuni delegati ricevessero mandati di procura per diverse comunità.
In quegli stessi giorni, la comunità di Saluzzo designava, al contrario, un membro interno a rappresentarla a Ferrara: Marco Anselmo Segre, presidente del Consiglio di Amministrazione. Per una serie di circostanze non del tutto chiare Saluzzo non fu poi rappresentata al congresso.
Trascrizione
Ferrara, il 18 luglio 1862
Ill.mo Signore
Trovo opportuno riscontrare direttamente il dispaccio del 13 corrente Nº 272 direttomi da codesto Sig.r Segretario in nome di codesto Consiglio.
Per secondare quindi il desiderio esternato nel dispaccio suindicato, fu da me ufficiato questo Ecc.mo Sig.r D.r Moisè Leon Finzi fu Daniele, il quale si assume gentilmente di rappresentare codesta Università nel nato Convegno, e a favore del medesimo può liberamente spedire il Mandato di Procura.
Con tutta la stima mi protesto.
Della S. V. Ill.ma
De.mo Servo
Il Presidente
Leon Borghi