Beppe Sajeva, giornalista, fotografo e scrittore, ha pubblicato nel 2009, e poi nel 2015 in una versione ampliata, «Appunti di vita partigiana di un ragazzo ebreo». Scomparso a quasi 95 anni nel marzo 2022, aveva lasciato alcuni testi inediti con ricordi sulla sua attività nella Haganah a Giuseppe Segre e Manuel Segre Amar, che li hanno donati all’Archivio Terracini.
Nel 1945 dopo venti mesi di guerra partigiana ed altri due di duro addestramento in un campo americano, da dove, senza le atomiche di Hiroshima e Nagasaki, sarei partito per combattere in Giappone, fui smobilitato (ma questa è un’altra storia, peraltro paradossale)…