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Documentazione e corrispondenza varie relative al recupero di beni indebitamente sottratti alla comunità o a privati cittadini ebrei durante la II guerra mondiale. Fra tali beni i Sefarim che il prof. Renzo Videsot acquistò nel 1944 per sottrarli alle razzie naziste. Una pratica originale contenente la documentazione relativa al recupero di antichi oggetti sacri, un centinaio di rotoli sacri, 14.000 volumi, macchinari, mobili e suppellettili varie sottratti dai locali del tempio e da altri locali della comunità nel 1942 e in qualche altra occasione durante la seconda guerra mondiale: - corrispondenza; - due copie di un elenco dei volumi ricevuti dal tribunale militare di Torino; - un elenco dei beni sottratti all'ospizio israelitico; - un elenco dei volumi consegnati al Circolo Giovanile ebraico; - tre copie di un documento con cui presidente, vicepresidente e consiglieri della comunità di Torino espongono alla Procura di Stato (presso il Tribunale penale di Torino) i danni subiti e chiedono l'apertura di un'indagine; - tre copie di quotidiani che menzionano le cause giudiziarie per il recupero dei beni.

Data estesa

1945 Febbraio 03 - 1954 Gennaio 29

Riferimenti a Persone/Enti

• Norzi, Eugenio, presidente della comunità di Torino
• Foa, Moise, segretario della comunità di Torino
• Jona, Raffaele, vicepresidente della comunità ebraica di Torino
• Prefettura di Torino
• Unione delle Comunità Israelitiche Italiane (U.C.I.I.)
• Comitato di Liberazione Nazionale di Torino
• Istituto Bancario S. Paolo di Torino

Descrizione Estrinseca

1 fascicolo

Tipologia fisica

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