Inumazione di salme di non ebrei nelle tombe di famiglia (1952-1958)
Segnatura
^144
Livello di descrizione
Unità
Contenuto
Corrispondenza e documentazione relative alla liceità di seppellire in tombe di famiglia ebraiche alcuni ebrei che hanno abiurato. Si conserva in particolare la corrispondenza della comunità, nelle persone dei suoi rappresentanti (D. Disegni, E. Malvano), con l'U.C.I.I. e con l'assessorato municipale di Torino in merito all'inumazione di Giulio Donato Levi, battezzato, nella tomba di famiglia. Fra la documentazione allegata pareri dell'avv. Alberto Montel e del professor Cino Vitta. Parte della documentazione era conservata all'interno di un fascicolo originale intitolato "Cimiteri. Questione circa sepoltura di ex israeliti in cimiteri o reparti israelitici (tombe di famiglia)".
Data estesa
1950 Dicembre 13 - 1958 Settembre 25
Riferimenti a Persone/Enti
- Disegni, Dario, rabbino capo di Torino, presidente Fondazione de Levy
- Malvano, Enrico, presidente della comunità e commissario prefet. orfanotrofio
- Peyron, Amedeo, sindaco di Torino
- Levi, Giulio Donato
- Montel, Alberto, avvocato
- Vitta, Cino, professore
- Unione delle Comunità Israelitiche Italiane (U.C.I.I.)
- Assessorato municipale di Torino
- Ispettorato cimiteri - Stato Civile di Torino
Descrizione Estrinseca
1 fascicolo
Tipologia fisica
fascicolo