Camillo Levi e Silvia Clelia Vitale (1896-1950)


Livello di descrizione
Sottoserie
Contenuto
Figlio minore di Salvatore e di Carlotta (o Perla) Debenedetti, nacque a Torino il 4 settembre 1875. Camillo studiò da chimico a Torino e, trasferitosi a Milano, divenne direttore della Regia stazione Sperimentale per l'industria della carta e delle fibre tessili vegetali il 13 ottobre 1910, dopo aver diretto per due anni la Scuola Laboratorio Carta e fibre tessili. Nel 1907 aveva sposato ad Alessandria Silvia Clelia Vitale, da cui ebbe due figli: Bruno, nel 1908, e Giuliano, nel 1912. Nel 1914 fu nominato da Vittorio Emanuele III Cavaliere dell'ordine della Corona d'Italia, nel 1926 fu nominato Commendatore del medesimo ordine; nel 1932 fu nominato Ufficiale dell'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e nel 1936 Commendatore del medesimo ordine; nel 1938 ottenne inoltre il titolo di Ufficiale dell'ordine coloniale della Stella d'Italia. Era direttore (insieme ad Orazio Ammassari) del giornale L'industria della carta, organo ufficiale della Federazione Nazionale Fascista degli Industriali della carta, e collaborava con l'Associazione fra gli industriali cotonieri e borsa cotoni dirigendo il Bollettino della cotoniera. Come attesta il passaporto rilasciato dal Ministero per gli Affari Esteri, Camillo fu inviato a Londra nel 1918 "per Regio servizio". La sua attività di chimico si concentrò soprattutto, a partire dal 1921, sul tentativo, svolto per conto del Ministreo delle Colonie, di produrre cellulosa dalle piante coloniali. Con l'emanazione delle leggi razziali fu completamente estromesso dai suoi incarichi. Morì a Rapallo il 30 maggio 1949. Silvia Clelia, seconda figlia di Israel Lancillotto e di Eugenia Ottolenghi di Acqui, nacque ad Alessandria il 19 marzo 1887. Al momento del matrimonio con Camillo Levi, Silvia era ancora minorenne e, poiché il padre era già morto, la madre Eugenia era sua tutrice. Morì il 7 aprile 1978.
Data estesa
1896 Dicembre 16 - 1950 Aprile 24
Riferimenti a Luogo
Alessandria , Torino , Rapallo , Milano , Londra , Acqui
Descrizione Estrinseca
6 UA

Torna in cima