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L'asilo ebraico della comunità di Cuneo è il secondo eretto in Piemonte dopo quello torinese. Fu ufficialmente riconosciuto con Regio Decreto del 9 giugno 1861, e il regolamento interno venne approvato nel 1863 dalla Deputazione Provinciale; tuttavia, Teresio Astre, citato da Giovanni Cerutti, ricorda l'esistenza di un registro datato al novembre 1858, anno confermato anche dalle bozza di statuto e regolamento conservate nel fondo (u.a. 223; cfr. G. Cerutti, Belavigna e i suoi, Primalpe, Cuneo, 2007, p. 106). L'ente venne fondato su iniziativa e con il sostegno dell'ingegner Lattes; furono fondamentali alcune altre largizioni, come quelle di Michele Valobra e, soprattutto, di Salomon Sinigaglia di Torino. L'asilo accoglieva bambini di entrambi i sessi fra i tre e i sei anni e, stando al resoconto presentato da Flaminio Servi nel 1866 sul "Corriere Israelitico", aveva "per oggetto speciale l'istruzione e l'educazione fisica, morale, intellettuale e religiosa dei bambini ivi accolti, nonché la sicura e affettuosa custodia dei medesimi per tutto il giorno". Era sostenuto da offerte più o meno occasionali e anche da sussidi annuali del Comune, della Provincia di Cuneo e della Banca Nazionale; i bambini appartenenti alle famiglie povere erano accolti gratuitamente.

Data estesa

1858 Ottobre 31 - 1930 Gennaio 01

Descrizione Estrinseca

6 serie, 7 sottoserie, 2 sotto-sottoserie, 62 UA