COMUNITA' (1838-1925)
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Come già detto nell'introduzione, l'archivio custodisce alcune carte monregalesi a motivo dell'annessione della comunità di Mondovì a quella più popolosa di Cuneo, avvenuta nel 1917; sono in gran parte carte successive al 1917, ma si conservano anche "allegati" di epoca antecedente. La maggioranza dei documenti di Mondovì fu comunque sempre conservata a parte, separata dal fondo cuneese, e così è stata riordinata presso l'Archivio Terracini: rimandiamo dunque all'inventario del fondo più cospicuo per una storia dettagliatta della comunità e forniamo di seguito solo poche ed essenziali coordinate.
La comunità di Mondovì affonda le sue origini alla fine del XVI secolo. Fra le attività principali esercitate dagli ebrei locali vi erano il prestito di denaro, il commercio e l'allevamento dei bachi da seta, praticato soprattutto nelle campagne circostanti di Vicoforte e Fiamenga.
Nel 1724 venne istituito il ghetto, come a Cuneo: gli ebrei dovettero raccogliersi in poche case a Mondovì-Piazza, su via Vico, nel tratto tra vicolo Pizzo fino a Piazza d'Armi. Proprio al secondo piano di un alloggio di via Vico venne costruita la sinagoga, nota per i suoi arredi e gli affreschi decorativi. Dello stesso periodo è la notizia del primo "maestro di scola degli Ebrei", Gioppe [Giuseppe] Jona fu Emanuele: la testimonianza è dell'intendente regio Lazzaro Corvesy, che ne parla in una relazione sulla provincia dalla quale ricaviamo anche che le famiglie ebraiche di Mondovì "sebbene eserciscano la mercatura delle pannine, ed alcuni quella di strazzaruoli, sono però quasi tutti miserabili". (cfr. R. Artuffo: L'istruzione ebraica a Mondovì, http://www.hakeillah.com/4_04_22.htm; Artuffo, che scrive nel 2004, preannuncia anche l'uscita di uno studio monografico dedicato alla Mondovì ebraica fra Sette e Ottocento, ma ad oggi non è stato ancora pubblicato).
La comunità fu autonoma fino all'annessione a quella di Cuneo (1917) e fu in vita fino alla Seconda guerra mondiale (Adriana Muncinelli ricorda come all'entrata in vigore delle leggi razziali a Mondovì risiedessero solo undici ebrei: http://www.istitutoresistenzacuneo.it/sentieri%20della% 20libert% C3%A0/luoghi_ebraici/mondovi_com_ebraica.htm).
Quando nel 1930 Cuneo divenne parte della comunità torinese, anche il materiale di archivio e i rotoli della legge di Mondovì vennero trasferiti a Torino.
Poiché la documentazione qui conservata è molto poca, la sua organizzazione è meno strutturata se paragonata a quella della comunità di Cuneo.
Data estesa
1838 Aprile 03 - 1925 Giugno 27
Descrizione Estrinseca
2 serie, 6 UA