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La Confraternita, chiamata in italiano prima Compagnia della Misericordia, poi Pio Istituto Israelitico di Beneficenza e anche Pio Istituto Israelitico di Beneficenza e di Misericordia, mantenne sempre la stessa denominazione ebraica - diffusa in tante comunità - e cioè Gemilut Chassadim, a lettera "atto/istituto di carità". Era formata, quanto meno dal regolamento del 1865 in avanti, da tutti gli ammogliati della Comunità e dai capi famiglia anche se non ammogliati. Per carte riguardanti l'attività dell'opera pia si rimanda anche al fondo della Comunità, in particolare alla serie Contabilità congiunta con opera pia, ai fascicoli personali dei rabbini, che erano presidenti dell'opera pia, alle carte riferite alla raccolta di contributi e alla corrispondenza della Comunità (ad esempio con l'Università Maggiore Israelitica del Piemonte). Cfr. anche u.a. 198.

Data estesa

1803 Maggio 22 - 1919

Descrizione Estrinseca

9 serie, 16 sotto-serie, 172 unità