32-33. Prima e seconda denuncia di successione del dottor Ezechia Ottolenghi fu Giuseppe Bonajut [con copia di testamento olografo]


Segnatura
MO 89
Livello di descrizione
documento
Contenuto
L'avvocato Giuseppe fu Benedetto Ottolenghi presenta la denuncia di successione a seguito della morte dello zio paterno Ezechia Ottolenghi. Di Ezechia risultano eredi Giuseppe e il fratello Benedetto, legatari invece sono Bianca e Ida Ottolenghi (2 copie). In allegato: Testamento olografo del cav. dott. Ezechia Ottolenghi, rogato Luigi Depetris, 1 aprile 1898, con aggiunte del 25 maggio 1908 e del 1 aprile 1912 Ezechia Ottolenghi lega alla moglie Rachele i mobili, la biancheria, gli oggetti d'argento e oro, vini, cereali e tutto quanto si troverà nella casa e nella villa di campagna con esclusione del denaro e del tappeto di velluto che verrà lasciato ai nipoti Giuseppe e Benedetto; la istituisce usufruttuaria di tutti i suoi beni e istituisce i suoi nipoti, figli del fratello Benedetto, come eredi universali del suo patrimonio. In un secondo momento, Giuseppe Bonajut istituisce legati a favore: delle nipoti Rachele (sposata Segre), Bianca, Ida; delle donne di servizio Finzi Enrichetta di Israele e Maria Caratti, del massaro Battista Olivieri, della Società Operaia Maschile e di quella Femminile di Acqui; della Società di Beneficenza Israelitica di Acqui
Data estesa
1912 Novembre 03
Descrizione Estrinseca
1 fascicolo

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